Cassazione penale Sez. I sentenza n. 45351 del 13 novembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:45351PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il diniego delle attenuanti generiche è legittimo quando il giudice di merito, in base agli elementi indicati dall'art. 133 c.p., motiva adeguatamente l'assenza di circostanze particolari di segno positivo che incidano sull'entità del reato e sulla capacità di delinquere dell'imputato, anche in presenza di una confessione, di incensuratezza e di profili genetici che possano influenzare il comportamento aggressivo e impulsivo. Il giudice, infatti, non è vincolato a riconoscere le attenuanti generiche per il solo fatto che l'imputato presenti tali caratteristiche, dovendo invece valutare complessivamente la gravità del fatto, le modalità dell'azione, l'intensità del dolo, il comportamento successivo al reato e l'inconsistenza del motivo, al fine di adeguare la pena alla concreta personalità del reo. Inoltre, il giudice può escludere la positiva valenza della confessione quando questa si riveli finalizzata esclusivamente alla riduzione della pena e la collaborazione processuale risulti comunque probatoriamente inerte o neutra. Infine, il giudice non è tenuto ad attribuire rilievo determinante a risultanze peritali e consulenze di parte che non soddisfino i criteri di scientificità e affidabilità richiesti per l'ammissione di prove scientifiche nel processo penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. NOVIK ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 37/2013 CORTE ASSISE APPELLO di CATANZARO, del 03/04/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 10/06/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis)) NOVIK;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. RIELLO Luigi che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udito, per la parte civile, l'avv. (OMISSIS);
udito il difensore avv. (OMISSIS).
RILEVATO IN FATTO
1. Con senten…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.