Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 23166 del 14 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:23166PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: In tema di misure cautelari personali, il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione sui provvedimenti emessi dal Tribunale del riesame in ordine alla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari è limitato alla verifica della congruenza della motivazione rispetto ai canoni della logica e ai principi di diritto che governano l'apprezzamento delle risultanze probatorie, senza poter procedere a una rivalutazione degli elementi di fatto e delle valutazioni compiute dal giudice di merito. Pertanto, le censure che si risolvono in una mera prospettazione di una diversa interpretazione degli elementi indiziari o di una diversa ricostruzione dei fatti sono inammissibili, in quanto rientranti nell'esclusiva competenza del giudice di merito, salvo i casi di travisamento della prova, ossia quando il contenuto delle intercettazioni o degli altri elementi probatori sia stato indicato in modo difforme da quello reale e tale difformità risulti decisiva ed incontestabile. Analogamente, il sindacato di legittimità non può investire la valutazione delle esigenze cautelari, se la motivazione del provvedimento impugnato risulta congrua, coerente e non manifestamente illogica, anche con riferimento alla doppia presunzione relativa di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BELLINI Ugo - Presidente

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. RICCI Anna L. A. - Consigliere

Dott. ANTEZZA Fabio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 11/11/2021 del TRIBUNALE di CATANZARO, in funzione di giudice del riesame;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. FABIO ANTEZZA;
lette le conclusioni della Procura generale presso la Suprema Corte, in persona del Sostituto Procuratore Dott. ORSI LUIGI, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza indicata in epigrafe, a seguito di giudizio di riesame, il Tribuna…

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