Cassazione penale Sez. V sentenza n. 40848 del 20 ottobre 2004

ECLI:IT:CASS:2004:40848PEN

Massima

Massima ufficiale
Integra il reato di cui all'art. 479 cod. pen. (falsità ideologica commessa da p.u. in atti pubblici) e non quello di cui all'art. 483 cod. pen. (falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico), la condotta del dipendente pubblico (nella specie presso la Soprintendenza archeologica regionale) che faccia timbrare da terzi il proprio cartellino segnatempo, in quanto, anche a seguito del D.Lgs. 3 febbraio 1993, n. 29 che ha "privatizzato" il rapporto di pubblico impiego, detta attestazione rileva non solo ai fini del rapporto di lavoro ma anche a finalità di rilievo pubblico, essendo preordinata ad attestare la certezza dello svolgimento della pubblica funzione da parte di coloro che ne sono preposti e, pertanto, presuppone la qualifica di pubblico ufficiale. (Contrasto segnalato con rel. n. 44 del 2004).

Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.