Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 393 del 2014

ECLI:IT:TARMOL:2014:393SENT

Massima

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Il divieto di transito veicolare sulle strade forestali e interpoderali di un Comune, imposto esclusivamente nei confronti dei non residenti, in assenza di adeguata motivazione e di ragionevoli esigenze di circolazione, costituisce una discriminazione ingiustificata e irragionevole della libertà di circolazione, in violazione dei principi costituzionali e comunitari. L'Amministrazione comunale non può adottare un'ordinanza contingibile e urgente per regolamentare in modo permanente e discriminatorio la circolazione stradale, dovendo invece utilizzare gli strumenti tipici previsti dalla normativa di settore, in relazione alle specifiche esigenze di tutela stradale, ambientale e di uso civico. Il divieto di transito veicolare, anche se temporaneo, deve essere motivato in base a ragioni oggettive di incolumità pubblica o di tutela del patrimonio stradale, senza distinzioni arbitrarie tra residenti e non residenti. L'Amministrazione comunale non può, attraverso un'ordinanza contingibile e urgente, introdurre in modo permanente limitazioni alla circolazione stradale che discriminino irragionevolmente i cittadini non residenti, dovendo invece utilizzare gli strumenti tipici previsti dalla normativa di settore, in relazione alle specifiche esigenze di tutela stradale, ambientale e di uso civico, senza operare distinzioni arbitrarie tra categorie di utenti.

Sentenza completa

N. 00369/2013
REG.RIC.

N. 00393/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00369/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 369 del 2013, proposto da Caporale Gabriele, in proprio e in qualità di presidente dell’A.M.T.A. (Associazione micologica tartufai abruzzesi), Letardi Maurizio, Cirigliano Pietro, Lapenna Gabriele, Lallo Mario, Mancini Panfilo, Caracciolo Antonio, Incollingo Emilio, Di Fulvo Enrico, Fantini Antonio, Rossi Massimo, Di Paolo Valentino, Marchetti Palmerino, D’Alonzo Emidio, tutti rappresentati e difesi dall’avv. Massimo Romano, con elezione di domicilio in Campobasso, via Crispi n. 4, integrato dai motivi aggiunti, proposti da Caporale Gabriele, in proprio e in qualità di presidente dell’A.M.T.A. (Associazione micologica tartufai ab…

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