Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 821 del 2017

ECLI:IT:TARPIE:2017:821SENT

Massima

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Il Comune, nell'ambito delle proprie competenze e in assenza di una disciplina organica statale, può legittimamente adottare ordinanze sindacali per disciplinare gli orari di apertura e di funzionamento delle sale giochi e degli esercizi pubblici in cui sono installati apparecchi per il gioco lecito, al fine di prevenire, contrastare e ridurre il fenomeno della ludopatia e del gioco d'azzardo patologico, in quanto ciò rientra nelle finalità di tutela della salute pubblica e del benessere individuale e collettivo. Tali misure, se adeguatamente motivate e proporzionate rispetto agli obiettivi perseguiti, non violano i principi costituzionali di uguaglianza, libertà di iniziativa economica e competenza legislativa regionale, in quanto il Comune può intervenire nell'ambito delle proprie attribuzioni, in attesa di una disciplina organica statale, e la normativa regionale che attribuisce tale potere ai Comuni è legittima. Il Comune, pertanto, può legittimamente disciplinare gli orari di apertura e di utilizzo degli apparecchi per il gioco lecito, in particolare di slot machine e videolottery, ritenuti maggiormente rischiosi per il fenomeno della dipendenza patologica, senza che ciò comporti una irragionevole disparità di trattamento rispetto ad altre forme di gioco d'azzardo, in quanto la diversità di disciplina è giustificata dalla maggiore pericolosità di tali apparecchiature.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/07/2017

N. 00821/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00361/2016 REG.RIC.

N. 00676/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 361 del 2016, proposto da:
((omissis)), in proprio e quale legale rappresentante della societa' Oxford s.r.l., rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Torino, corso Lione, 91/A;

contro

Comune di Novara, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), domiciliato presso la Segreteria del Tribunale in Torino, corso Stati Uniti, 45;
ASL NO, Confesercenti Novara, non costituiti in giudizio;

sul ricorso numero di registro generale 676 del 2016, proposto da:
((omissis)), …

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