Cassazione penale Sez. III sentenza n. 42433 del 27 settembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:42433PEN

Massima

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Il legame di parentela con un esponente di un'associazione di tipo mafioso o di un'associazione finalizzata al traffico di stupefacenti non costituisce di per sé prova o indizio sufficiente dell'appartenenza del soggetto alle medesime strutture criminali. Tuttavia, il coinvolgimento diretto e concreto del soggetto nelle attività illecite della consorteria, come la partecipazione a episodi di spaccio di droga, il sostegno elettorale al candidato sostenuto dal clan, l'interessamento alle vicende relative a reati commessi nell'ambito associativo e la condivisione delle dinamiche interne al gruppo criminale, possono integrare gravi indizi di colpevolezza circa l'appartenenza del soggetto alle associazioni contestate, a prescindere dal mero legame di parentela. In tali casi, il giudice può ritenere sussistente il requisito della gravità indiziaria ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, in quanto tali comportamenti concreti sono sintomatici di una condivisione di intenti e di una partecipazione attiva alle attività illecite della consorteria, a prescindere dallo status soggettivo del soggetto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAVALLO Aldo - Presidente

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 06-07-2017 del Tribunale di Catanzaro;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Fabio Zunica;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott.ssa Filippi Paola, che ha concluso per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 6 luglio 2017, il Tribunale del Riesame di Catanzaro confermava l'ordinanza del G.I.P. presso il Tribuna…

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