Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5628 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:5628SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive, anche se adottato a distanza di tempo dalla loro realizzazione, costituisce un atto dovuto e vincolato dell'amministrazione, non richiedente una particolare motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che lo giustificano, essendo sufficiente la mera rappresentazione del carattere illecito dell'intervento edilizio. La presentazione di una precedente domanda di condono edilizio, riferita ad abusi diversi da quelli oggetto della successiva ingiunzione di demolizione, non determina la sospensione del procedimento sanzionatorio, né integra una violazione del divieto di "ne bis in idem", atteso che le sanzioni sono irrogate a fronte di distinti illeciti edilizi. Inoltre, l'inerzia dell'amministrazione nell'esercizio del potere-dovere di repressione degli abusi edilizi non è idonea a far divenire legittimo ciò che è sin dall'origine illegittimo, né a radicare in capo al proprietario un affidamento qualificato sulla conservazione del manufatto abusivo. Infine, gli interventi edilizi che determinano un incremento della preesistente volumetria e un aggravio del carico urbanistico, nonché un'alterazione della morfologia e dei prospetti dell'edificio, non possono essere qualificati come meri lavori di consolidamento e ripristino statico, richiedendo essi il preventivo ottenimento di un titolo edilizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/11/2020

N. 05628/2020 REG.PROV.COLL.

N. 02648/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2648 del 2016, proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Napoli, via Calata Trinità Maggiore n.53 e con recapito digitale come da PEC da Registri di giustizia;

contro

Comune di Trecase, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l’annullamento:

- dell’ingiunzione n. 14/2016 prot. 1539 del dirigente IV settore sez. urbanistica del comune di Trecase, avente ad oggetto la demolizione di opere abusive.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della c…

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