Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza breve n. 488 del 2016

ECLI:IT:TARTOS:2016:488SENB

Massima

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La revisione della patente di guida, disciplinata dall'art. 128 del Codice della Strada, costituisce un provvedimento privo di valenza sanzionatoria e con natura preminentemente cautelare, finalizzato a tutelare la sicurezza della circolazione stradale. Per la sua adozione, non è necessario l'accertamento di comprovati elementi di fatto, essendo sufficiente l'esistenza di circostanze idonee a mettere in dubbio l'idoneità fisico-psichica o tecnica alla guida del titolare della patente. Pertanto, il provvedimento di revisione può essere legittimamente adottato anche in presenza di un incidente stradale che evidenzi un contesto generale di incertezza circa le ragioni che hanno portato il conducente ad invadere la corsia opposta di marcia, senza apparente giustificazione, cagionando lesioni a terzi. In tali casi, la gravità della violazione commessa e l'età avanzata del conducente costituiscono elementi sufficienti a radicare il legittimo dubbio sull'idoneità alla guida, giustificando l'adozione del provvedimento di revisione, anche in assenza di una ricostruzione obiettiva dell'accaduto che escluda la responsabilità del guidatore. Il provvedimento di revisione può pertanto essere adottato sulla base di una motivazione per relationem, mediante il richiamo di altri atti del procedimento, senza che ciò comporti una violazione del principio di adeguata motivazione.

Sentenza completa

N. 00182/2016
REG.RIC.

N. 00488/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00182/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 182 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Firenze, Via L. il Magnifico, 10;

contro

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Firenze, domiciliata in Firenze, Via degli Arazzieri 4;

per l'annullamento

del provvedimento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Ufficio della Motorizzazione Civile di Firenze del 16.11.2015 (prot. 1056/11) con il quale è stata …

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