Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 47858 del 19 ottobre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:47858PEN

Massima

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Il sequestro preventivo ai sensi dell'art. 321 c.p.p., comma 1, può essere legittimamente disposto nei confronti di beni mobili costituenti il provento di reati commessi da terzi, qualora sussistano elementi probatori che dimostrino la riconducibilità di tali beni all'attività delittuosa e l'intento dell'indagato di sottrarli al rinvenimento da parte degli inquirenti. Il previo annullamento di un precedente sequestro probatorio, disposto per una diversa finalità e nei confronti di soggetti diversi, non preclude l'adozione di un successivo provvedimento ablativo di natura preventiva, in quanto non integra il presupposto del bis in idem cautelare, atteso che le esigenze cautelari e i presupposti applicativi sono differenti. La motivazione del provvedimento di sequestro preventivo è immune da vizi di illogicità o carenza motivazionale denunciabili in sede di legittimità, qualora risulti congrua e adeguatamente argomentata in relazione agli elementi probatori posti a suo fondamento, senza che possano essere coltivati in questa sede vizi attinenti all'impianto argomentativo del provvedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE AMICIS Gaetano - Presidente

Dott. AGLIASTRO Mirella - Consigliere

Dott. BASSI Alessandr - rel. Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

Dott. VIGNA ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 15/03/2018 del Tribunale di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa BASSI Alessandra;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. SPINACI Sante, che ha concluso chiedendo che il ricorso sia rigettato.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il provvedimento in epigrafe, il Tribunale di Napoli, sezione specializzata per il riesame, ha…

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