Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 4247 del 2005

ECLI:IT:TARVEN:2005:4247SENT

Massima

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La massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è la seguente: L'amministrazione comunale, nell'esercizio della propria discrezionalità in materia di pianificazione urbanistica, può legittimamente revocare una precedente variante al piano regolatore generale e adottarne una nuova, anche in pendenza di ricorsi giurisdizionali avverso la prima variante, purché la nuova variante sia adeguatamente motivata sulla base di nuovi elementi di fatto e di diritto sopravvenuti, quali il numero e l'importanza delle osservazioni pervenute, i pareri tecnici formulati, le valutazioni degli uffici competenti. La motivazione deve dare conto in modo congruo delle ragioni di pubblico interesse, come la tutela della sicurezza e dei valori paesaggistico-ambientali, che giustificano la scelta di rendere inedificabili determinate aree, anche se ciò comporta il sacrificio di interessi privati di lottizzazione già parzialmente realizzata, purché tale scelta non risulti manifestamente illogica o irragionevole. L'amministrazione, inoltre, non è vincolata dalle proprie precedenti determinazioni in materia urbanistica, potendo legittimamente modificare le proprie valutazioni discrezionali sull'assetto del territorio, senza che ciò integri un vizio di eccesso di potere per contraddittorietà di comportamento, ove la nuova scelta risulti adeguatamente motivata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto, prima Sezione, con l'intervento dei magistrati:
Avviso di Deposito
del
a norma dell'art. 55
della L. 27 aprile
1982 n. 186
Il Direttore di ((omissis)) f.f., relatore
((omissis))
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sui ricorsi riuniti n. 3192/92 e 2326/93, proposti da ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)) ed ((omissis)) nonché dall'avv. ((omissis)) presso il quale ultimo eleggono domicilio in Venezia S. Polo 3080/L;
contro
il Comune di ((omissis)), in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliato presso lo studio dell'avv. F. Stivanello Gussoni in Venezia, Dorsoduro 3593;
per l'annullamento
quanto al ricorso n. 3192/92:
della delibera del Consiglio Comunale di ((omissis)) n. 42 del 13 luglio 1992 con la qual…

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