Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 10017 del 23 marzo 2022

ECLI:IT:CASS:2022:10017PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La Corte di Cassazione, in sede di giudizio di legittimità, è giudice della sentenza e non del fatto. Pertanto, il ricorso straordinario ex art. 625-bis c.p.p. è ammissibile solo in presenza di un errore di fatto, inteso come svista o equivoco nella lettura degli atti del giudizio di legittimità, che abbia influenzato in modo decisivo il processo formativo della decisione. Non è invece ammissibile il ricorso volto a censurare la motivazione della sentenza impugnata, contestando valutazioni di merito o la mancata considerazione di specifici elementi probatori, in quanto ciò configurerebbe un errore di giudizio non rilevante ai sensi dell'art. 625-bis c.p.p. Il giudice di legittimità non è tenuto a esaminare espressamente ogni singolo motivo di ricorso, essendo sufficiente che la motivazione complessiva della sentenza consenta di ritenere implicitamente disattese le censure proposte, ove siano incompatibili con la struttura argomentativa adottata. Pertanto, l'omesso esame di uno o più motivi di ricorso non dà luogo ad errore di fatto rilevante ai sensi dell'art. 625-bis c.p.p., salvo che tale omissione non sia dipesa da una vera e propria svista materiale, tale da aver causato l'erronea supposizione dell'inesistenza di una censura la cui presenza sia immediatamente e oggettivamente rilevabile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI ((omissis)) - Presidente

Dott. PEZZELLA Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

Dott. DAWAN Daniela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 09/10/2020 della CORTE DI CASSAZIONE di ROMA;
udita la relazione svolta dal Consigliere PEZZELLA VINCENZO;
lette le conclusioni scritte per l'udienza senza discussione orale (Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8), del P.G., in persona del Sost. Proc. Gen. ((omissis)), che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS), a mezzo dei propri difensori e procuratori speciali, propone rico…

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