Cassazione penale Sez. V sentenza n. 36066 del 2 ottobre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:36066PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo sulla motivazione della sentenza di merito, non può procedere a una nuova valutazione delle prove e dei fatti, essendo preclusa la rilettura degli elementi posti a fondamento della decisione impugnata o l'adozione di parametri di ricostruzione e valutazione diversi da quelli adottati dal giudice di merito. Il sindacato del giudice di legittimità si limita a verificare la "reale esistenza" della motivazione e la "resistenza" logica del ragionamento seguito dal giudice di merito, senza poter sostituire la propria valutazione a quella compiuta dal giudice di appello, anche laddove il ricorso contenga la trascrizione dei verbali di prova. Pertanto, il giudice di legittimità non può censurare la selezione delle prove operata dal giudice di merito, né la valutazione da questi compiuta, purché la motivazione risulti congrua ed esente da vizi logici ed errori giuridici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE ((omissis)) - Presidente

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Consigliere

Dott. FEDERICO Raffaello - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) D'. GI., N. IL (OMESSO);

2) MA. MA., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 24/11/2006 CORTE APPELLO di FIRENZE;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. PIZZUTI GIUSEPPE;

sentito il P.G. Dott. ((omissis)) che ha concluso per il rigetto dei ricorsi;

udito il difensore avv. ((omissis)) per entrambi.

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.