Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2840 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:2840SENT

Massima

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Il divieto di edificazione nella fascia di rispetto di 150 metri dalla battigia, sancito dall'art. 15 della legge regionale siciliana n. 78/1976, si applica non solo alle amministrazioni comunali in sede di formazione degli strumenti urbanistici, ma anche ai privati che intendano procedere a lavori di costruzione entro tale fascia. L'onere di provare che l'immobile sia stato realizzato prima delle preclusioni poste dalla norma, ovvero ricada nelle ipotesi in cui la stessa consente la costruzione, grava sul privato richiedente la sanatoria, non sull'amministrazione. Il decorso del tempo dall'abuso edilizio non priva l'autorità amministrativa del potere di ordinare la demolizione dell'opera abusiva, configurando piuttosto specifiche conseguenze in termini di responsabilità in capo al dirigente o al funzionario responsabili dell'omissione o del ritardo nell'adozione del relativo provvedimento. Il provvedimento con cui viene ingiunta la demolizione di un immobile abusivo, per la sua natura vincolata e rigidamente ancorata al ricorrere dei relativi presupposti in fatto e in diritto, non richiede una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che impongono la rimozione dell'abuso, essendo sufficiente il mero accertamento della violazione della normativa urbanistica ed edilizia.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/09/2023

N. 02840/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00606/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 606 del 2019, proposto da
-OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via ((omissis)) 38;

contro

Comune di Bagheria, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via delle Alpi 52;

per l’annullamento

previa sospensione,

-del provvedimento -OMISSIS-con cui il Comune di Bagheria ha …

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