Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza breve n. 331 del 2016

ECLI:IT:TARMAR:2016:331SENB

Massima

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Il Comune, in qualità di proprietario di un immobile concesso in locazione, può legittimamente ordinare la rimozione di strutture precarie e temporanee realizzate dal conduttore o da terzi senza il suo consenso, anche quando il loro mantenimento si sia protratto per lungo tempo senza l'adozione di provvedimenti di ripristino, in quanto il mancato esercizio del potere di intervento non fa sorgere un affidamento tutelabile in capo ai soggetti che hanno realizzato tali manufatti. Ciò in quanto il Comune ha sempre manifestato la volontà di ottenere il ripristino dello stato dei luoghi, come risulta dalla diffida inviata ai proprietari dei beni e dalle condizioni del bando di gara per la nuova locazione, che escludevano dalla stessa le strutture e gli arredi presenti nell'immobile. L'ordine di rimozione, pertanto, non si pone in contraddizione con il comportamento tenuto dall'Amministrazione in precedenza, ma discende dall'applicazione di una previsione espressa del bando di gara, in assenza di un valido titolo giuridico per il mantenimento dei manufatti in capo alla proprietaria attuale, la quale non può impedire all'aggiudicatario della nuova locazione di sottoscrivere il contratto nelle modalità prescritte.

Sentenza completa

N. 00157/2016
REG.RIC.

N. 00331/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00157/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 157 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Ancona, viale della Vittoria, 6;

contro

Comune di Matelica, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il medesimo in Ancona, Via Matteotti, 99;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 85 del 18.12.2015 (prot. n. 15445) per la rimessa in pristino di opere eseguite su suolo di proprietà del Comune di Matelica in violazione degli obblighi di rimozione delle strutture precarie e tempo…

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