Cassazione penale Sez. III sentenza n. 32353 del 19 luglio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:32353PEN

Massima

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La particolare tenuità del fatto di cui all'art. 131-bis c.p. può essere dichiarata anche in presenza di più reati legati dal vincolo della continuazione, purché non espressivi di una tendenza o inclinazione al crimine, dovendo valutarsi l'incidenza della continuazione in tutti i suoi aspetti, quali gravità del reato, capacità a delinquere, precedenti penali e giudiziari, durata temporale della violazione, numero delle disposizioni di legge violate, effetti della condotta antecedente, contemporanea o susseguente al reato, interessi lesi o perseguiti dal reo e motivazioni sottese alla condotta. Tuttavia, la causa di esclusione della punibilità non può essere dichiarata in presenza di un comportamento abituale, come nel caso del reato continuato, in quanto ciò configura un ostacolo al riconoscimento del beneficio. Peraltro, la concessione di benefici di legge, quali le attenuanti generiche e i doppi benefici, presuppone la possibilità di ravvedimento della persona, rendendo difficile intravedere una tendenza o inclinazione al crimine, ancorché i rispettivi giudizi debbano tenersi distinti. Infine, l'eventuale infondatezza dei ricorsi è assorbita dalla maturata prescrizione e quindi dall'estinzione dei reati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IZZO Fausto - Presidente

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. CERRONI Claud - rel. Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS)
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 26 marzo 2018 la Corte di Appello di Lecce ha confermato la sentenza del 17 maggio 2016 del Tribunale di Lecce, in forza della qua…

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