Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2733 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:2733SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo o in totale difformità dallo stesso costituisce un provvedimento vincolato e doveroso per l'amministrazione, che non necessita di una specifica motivazione in ordine alla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale alla demolizione, né di una comparazione tra l'interesse pubblico e l'interesse privato al mantenimento in loco dell'immobile. Ciò in quanto l'ordinamento non tutela l'affidamento di chi versa in una situazione antigiuridica, salvo che tale affidamento non presenti carattere di incolpevolezza, mentre la realizzazione di un'opera abusiva si concretizza in una volontaria attività del costruttore realizzata contra legem. Il decorso del tempo, lungi dal radicare in qualche misura la posizione giuridica dell'interessato, rafforza piuttosto il carattere abusivo dell'intervento, senza che ciò determini l'insorgenza di uno stato di legittimo affidamento o imponga all'amministrazione uno specifico onere di motivazione. Pertanto, l'ordine di demolizione di opere edilizie abusive non necessita di una particolare motivazione circa l'interesse pubblico sotteso a tale determinazione, essendo sufficiente la mera constatazione dell'abusività dell'intervento. Inoltre, ai fini della repressione degli abusi edilizi, non è dovuta la comunicazione di avvio del procedimento, in quanto trattasi di provvedimenti tipizzati e vincolati che presuppongono un mero accertamento tecnico sulla consistenza delle opere realizzate e sul loro carattere abusivo.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/04/2018

N. 02733/2018 REG.PROV.COLL.

N. 05695/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5695 del 2009 proposto dalla Investimenti Immobiliare in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Mario Rosario Curcio e con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, Via S. Teresa degli Scalzi n.8;

contro

Comune di Melito di Napoli in persona del Sindaco pro tempore non costituito in giudizio;

per l'annullamento

previa sospensione, dell'ordinanza di ripristino n.32/09 dell’8/6/2009.

Visto il ricorso con i relativi allegati;

Visto l’avviso di perenzione del ricorso consegnato il 17/2/2017;

Visti gli atti tutti della …

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