Cassazione penale Sez. II sentenza n. 52267 del 7 dicembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:52267PEN

Massima

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Il sequestro probatorio di beni può essere disposto dal pubblico ministero quando sussistono sufficienti elementi per ritenere la configurabilità astratta del reato ipotizzato e la necessità di effettuare accertamenti tecnici sui beni stessi al fine di riscontrare i reati contestati. Il tribunale, in sede di riesame, non deve instaurare un processo nel processo, ma deve limitarsi a verificare la congruità degli elementi rappresentati dal pubblico ministero per l'emissione del decreto di sequestro, senza poter censurare nel merito la valutazione di tali elementi. La motivazione del tribunale è ritenuta adeguata quando indica in modo chiaro e sufficiente i presupposti di fatto e di diritto che hanno giustificato il provvedimento, senza che sia necessario un esame approfondito delle contestazioni difensive, salvo il caso in cui queste evidenzino l'assoluta mancanza o la mera apparenza della motivazione. Il ricorso per cassazione avverso i provvedimenti cautelari reali è ammesso solo per violazione di legge, con esclusione del vizio di illogicità manifesta della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. PAZZI Alberto - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - rel. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 15/04/2016 del Tribunale di Macerata;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
lette le richieste il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dr. ((omissis)), che ha chiesto dichiararsi la inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 15/04/2016, il Tribunale di Macerata rigettava l'istanza di riesa…

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