Cassazione penale Sez. V sentenza n. 21710 del 24 maggio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:21710PEN

Massima

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La sentenza della Corte di Cassazione afferma che, in tema di reati di competenza del giudice di pace, la pronuncia che dichiara l'estinzione del reato ai sensi del D.Lgs. n. 274 del 2000, art. 35, a seguito di condotte riparatorie dell'imputato, non riveste autorità di giudicato nel successivo giudizio civile per le restituzioni o il risarcimento del danno, in quanto tale pronuncia si limita ad accertare la congruità del risarcimento offerto ai soli fini dell'estinzione del reato, senza alcuna istruttoria e con valutazione predibattimentale. Pertanto, la parte civile che non ritenga esaustivo il risarcimento offerto, potrà adire il giudice civile, il cui accertamento circa l'esistenza e l'entità del danno non sarà vincolato dalla pronuncia penale. Ciò in quanto, nel disegno del legislatore, l'apprezzamento ai fini satisfattivi della idoneità complessiva della condotta riparatoria dell'imputato prescinde dall'integrale risarcimento del danno, devoluto alla competenza del giudice civile, privilegiando piuttosto il perseguimento in via anticipata degli interessi pubblicistici legati al processo penale. Di conseguenza, la parte civile che non abbia proposto ricorso immediato avverso la sentenza di estinzione del reato per condotte riparatorie, non ha interesse a impugnarla anche ai soli fini civili, in quanto tale pronuncia non produce alcun effetto pregiudizievole nei suoi confronti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMO Maurizio - Presidente

Dott. MORELLI Francesca - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. SCARLINI Enrico V. S. - Consigliere

Dott. LIGNOLA Ferdinando - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
nei confronti di:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 1059/2013 GIUDICE DI PACE di TORINO, del 05/11/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 07/01/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. FERDINANDO LIGNOLA;
Il Procuratore generale della Corte di cassazione, Dott.ssa ((omissis)), ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
il difensore degli imputati,…

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