Cassazione penale Sez. I sentenza n. 26045 del 16 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:26045PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'ambito del sindacato sui provvedimenti cautelari personali, è privo di potere di revisione degli elementi materiali e fattuali della vicenda indagata e di rivalutazione degli apprezzamenti di merito, rientranti nella competenza esclusiva del giudice di merito. Il controllo di legittimità è, pertanto, limitato all'esame del contenuto dell'atto impugnato e alla verifica della logicità e congruenza del tessuto argomentativo riguardante la valutazione degli elementi indizianti e delle esigenze cautelari, nel rispetto dei canoni della logica e dei principi di diritto. Ai fini della valutazione della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, il giudice di merito può legittimamente fondare il proprio convincimento su plurimi e convergenti elementi indizianti, quali le dichiarazioni di collaboratori di giustizia, anche se discordanti con le descrizioni fornite dai testimoni oculari, purché tali dichiarazioni siano tra loro coerenti, individualizzanti e non frutto di reciproci condizionamenti, e trovino adeguati riscontri nel complessivo quadro probatorio. Il giudice di merito, inoltre, può legittimamente ritenere attendibili le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, anche in assenza di una pregressa valutazione positiva della loro credibilità, ove tale valutazione risulti congruamente motivata sulla base di un esame globale degli elementi certi acquisiti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIANI Vincenzo - Presidente

Dott. MASI Paola - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 03/10/2022 del TRIB. LIBERTA' di BARI;
udita la relazione svolta dal Consigliere GAETANO DI GIURO; lettelse~ le conclusioni del PG ((omissis)) che insiste per l'inammissibilità' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in epigrafe il Tribunale del riesame di Bari ha confermato l'ordinanza del G.i.p. del Tribunale di Bari, con cui veniva applicata la misura della custodia cautelare in carcere nei confro…

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