Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 39756 del 1 ottobre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:39756PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di beni può essere disposto dal giudice anche in assenza del requisito del periculum in mora, qualora sussistano elementi concreti e specifici che facciano ritenere la probabilità che i beni possano essere utilizzati per la commissione di ulteriori reati. In tal caso, il pericolo deve essere valutato in senso oggettivo, ossia come concreta possibilità che la disponibilità materiale o giuridica del bene possa agevolare la reiterazione del reato o la commissione di nuovi illeciti, senza che sia necessario un accertamento preventivo della responsabilità penale. Il giudice deve motivare in modo puntuale e logico la sussistenza di tali presupposti, senza ricorrere a mere congetture o affermazioni apodittiche, ma facendo riferimento a specifici elementi di fatto emersi dalle indagini. La valutazione del giudice in ordine al fumus commissi delicti e al nesso di strumentalità tra il bene e l'attività illecita non è sindacabile in sede di legittimità, salvo che non si ravvisi una motivazione apparente, priva di qualunque ancoraggio alle risultanze processuali. Inoltre, le questioni relative all'utilizzabilità delle dichiarazioni acquisite e all'esistenza di riscontri individualizzanti attengono all'accertamento della responsabilità penale, estraneo all'ambito del giudizio cautelare reale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. DI SALVO E. - rel. Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedet - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 120/2014 TRIB. LIBERTA' di PERUGIA, del 03/03/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. EMANUELE DI SALVO;
lette/sentite le conclusioni del PG Dott. CARDINO Alberto per (OMISSIS) e (OMISSIS) annullamento senza rinvio; per (OMISSIS) rigetto;
Udito il difensore Avv. (OMISSIS) in sost. dell'avv. (OMISSIS) per (OMISSIS) e in proprio quale difensore di…

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