Cassazione penale Sez. I sentenza n. 45061 del 19 novembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:45061PEN

Massima

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Il provvedimento cautelare di custodia in carcere può essere adottato dal giudice solo in presenza di gravi indizi di colpevolezza e di concreti e specifici elementi che rendano necessaria l'adozione di tale misura per esigenze cautelari, quali il pericolo di fuga, di reiterazione del reato o di inquinamento probatorio, senza che sia sufficiente il mero riferimento alla gravità astratta del reato contestato. Il giudice è tenuto a motivare in modo puntuale e congruo le ragioni per le quali ritiene sussistenti tali presupposti, non potendo limitarsi a una mera affermazione di pericolosità sociale dell'indagato, ma dovendo indicare gli specifici elementi fattuali che giustificano l'adozione della misura cautelare più afflittiva. Il provvedimento cautelare deve essere adeguatamente motivato anche in ordine all'esclusione di misure meno gravose, quali gli arresti domiciliari o l'obbligo di dimora, qualora risultino idonee a soddisfare le esigenze cautelari. La motivazione del provvedimento cautelare deve essere chiara, logica e completa, in modo da consentire il controllo di legittimità da parte del giudice di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - rel. Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella P. - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) RINUNCIANTE N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 13/2012 TRIB. LIBERTA' di MILANO, del 09/01/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. RAFFAELE CAPOZZI;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)) che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso per rinuncia.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 9 gennaio 2012, il Tribunale di Milano ha respinto l'…

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