Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 12199 del 15 aprile 2020

ECLI:IT:CASS:2020:12199PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, avendo la disponibilità giuridica di denaro pubblico destinato al finanziamento di specifiche attività, si appropria di tale denaro attraverso l'autoliquidazione di somme non dovute, commette il reato di peculato, a prescindere dalla sussistenza di un rapporto di collaborazione che giustifichi il pagamento di emolumenti in suo favore. Ciò in quanto il peculato si consuma nel momento dell'appropriazione della "res" o del denaro da parte dell'agente, essendo tale condotta lesiva dell'interesse tutelato dall'art. 314 c.p. che si identifica nella legalità, imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa, a prescindere dall'effettivo danno patrimoniale arrecato all'ente pubblico. Pertanto, la mancata rendicontazione delle somme autoliquidate e l'assenza di un rapporto di collaborazione che legittimi il pagamento di emolumenti in favore del pubblico ufficiale, integrano gli estremi del reato di peculato, non rilevando eventuali giustificazioni successive o la sussistenza di un diritto di credito vantato nei confronti dell'ente pubblico, in quanto tali circostanze sono inidonee ad escludere la responsabilità penale già consumatasi con l'appropriazione indebita.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. AMOROSO Riccardo - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/02/2019 della Corte di appello di L'Aquila;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Antonio Costantini;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Aniello Roberto, che ha concluso per il rigetto del ricorso;
uditi il difensori, avvocato (OMISSIS), per la Provincia di Teramo, che chiede il rigetto del ricorso, avvocato (OMISSIS), pe…

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