Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4956 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:4956SENT

Massima

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Il Ministero dell'Istruzione ha l'obbligo di provvedere entro il termine di legge sulla domanda di riconoscimento di un titolo abilitante all'insegnamento conseguito all'estero, decorso il quale, in caso di inerzia, il giudice amministrativo può nominare un commissario ad acta per l'adozione del provvedimento, nel rispetto dei principi di ragionevolezza e proporzionalità. Tuttavia, il giudice non può accertare la fondatezza della pretesa sostanziale del ricorrente, in quanto residua in capo all'amministrazione un margine di discrezionalità nella valutazione della documentazione presentata ai fini del riconoscimento. In considerazione della particolare complessità e serialità della controversia, nonché delle difficoltà organizzative e di risorse dell'amministrazione, il giudice può compensare le spese di lite tra le parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/04/2022

N. 04956/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01356/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1356 del 2022, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Istruzione, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'accertamento dell'illegittimità del silenzio/inerzia del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, nel procedimento avente ad oggetto la domanda di riconoscimento del titolo abilitante co…

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