Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 212 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:212SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è che, in materia di accertamento di conformità urbanistica e compatibilità paesaggistica postuma, l'autorità procedente (nella fattispecie, il Comune di Positano) non può rigettare de plano la relativa istanza senza aver previamente acquisito il parere obbligatorio e vincolante della competente Soprintendenza, come previsto dall'art. 167, comma 5, del D.Lgs. n. 42/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio). Tale parere è necessario al fine di valutare, anche in relazione all'eventuale qualificazione delle opere in termini di "superficie" o "volume" utile, la compatibilità paesaggistica degli interventi abusivi realizzati. Pertanto, l'autorità procedente è tenuta a riesaminare l'istanza di accertamento di conformità urbanistica e compatibilità paesaggistica postuma, previa acquisizione del parere della Soprintendenza, senza poter rigettare de plano la richiesta. Ciò in quanto il mancato esercizio del peculiare potere consultivo da parte dell'autorità tutoria non consente al giudice amministrativo di valutare la qualificazione delle opere in termini di "nuova costruzione" e, quindi, la loro astratta suscettibilità di sanatoria paesaggistica. Di conseguenza, l'annullamento del diniego di conformità urbanistica e compatibilità paesaggistica postuma comporta l'improcedibilità, per sopravvenuta carenza di interesse, del ricorso avverso l'ordinanza di demolizione, i cui effetti sono stati reiterati con il provvedimento annullato, in attesa che l'amministrazione si ridetermini sull'istanza di sanatoria, previa acquisizione del parere della Soprintendenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/01/2022

N. 00212/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00298/2016 REG.RIC.

N. 00562/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 562 del 2013, proposto dal sig. ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;;

contro

Comune di Positano, in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;

sul ricorso numero di registro generale 298 del 2016, proposto dal sig. ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Positano, in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;

p…

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