Il provvedimento di revoca dell'idoneità tecnica all'esercizio dell'attività di insegnante di teoria e di istruttore di guida di autoscuola è illegittimo qualora l'accertamento dell'esercizio abusivo dell'attività di autoscuola, su cui si fonda tale provvedimento sanzionatorio, non sia stato ritenuto fondato dal Prefetto nell'ambito del procedimento di opposizione previsto dall'art. 204 del Codice della Strada. Infatti, in assenza dell'accertamento da parte del Prefetto ai sensi dell'art. 204, il fatto storico posto a base dei provvedimenti amministrativi sanzionatori non può ritenersi provato, in quanto il processo verbale di contestazione redatto dalla polizia giudiziaria costituisce solo uno degli elementi utilizzabili ai fini dell'accertamento, ma non può da solo supportare l'accertamento dell'illecito e la successiva sanzione. Pertanto, qualora il Prefetto, a seguito di ricorso, non abbia ritenuto fondato l'accertamento eseguito dalla polizia giudiziaria, tale sopravvenuta circostanza determina l'inesistenza ab origine dell'illecito presupposto e, di conseguenza, l'illegittimità del provvedimento di revoca dell'idoneità tecnica, in quanto applicato in assenza del suo necessario presupposto costitutivo. In tali casi, il provvedimento sanzionatorio deve essere annullato, in quanto l'accertamento dell'illecito, su cui si fonda, non può ritenersi validamente effettuato.