Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 974 del 2021

ECLI:IT:TARSA:2021:974SENT

Massima

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Il parere negativo della Soprintendenza in merito all'accertamento di compatibilità paesaggistica di un deposito agricolo realizzato in muratura interna, in luogo del precedente manufatto temporaneo in legno autorizzato, è legittimo in quanto la modifica strutturale ha determinato la creazione di un nuovo volume, configurando una nuova costruzione a carattere permanente, che, a prescindere da qualsivoglia considerazione circa l'inserimento paesaggistico, esula dalle fattispecie di cui all'art. 167, comma 4, D. Lgs. 2004/42, non essendo suscettibile di sanatoria postuma di tipo paesaggistico. Infatti, i commi 4 e 5 dell'art. 167, d.lgs. n. 42/2004 sanciscono, in linea di principio, la regola della non sanabilità ex post degli abusi, sia sostanziali che formali, aventi rilevanza paesaggistica, essendo l'esame di compatibilità paesaggistica un adempimento che deve sempre precedere la realizzazione dell'intervento. Le poche eccezioni tassative previste dalla norma, relative ad interventi privi di impatto sull'assetto del bene vincolato, non trovano applicazione nel caso di specie, in cui l'impiego di materiali diversi da quelli prescritti dall'autorizzazione paesaggistica (muratura anziché legno) ha determinato la creazione di un nuovo volume, stabilmente incorporato al suolo, configurando una nuova costruzione a carattere permanente, non sanabile ex post. La valutazione della Soprintendenza, fondata sulla natura stessa del manufatto in contestazione, risulta pertanto legittima e congruamente motivata, senza che rilevi il richiamo, da parte del ricorrente, alla pregressa assentibilità del deposito, né il lamentato difetto motivazionale, atteso che, in sede di accertamento postumo di compatibilità paesaggistica, l'Autorità Tutoria può limitarsi a una rigorosa applicazione del comma 4 dell'art. 167, senza necessità di ulteriori argomentazioni.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/04/2021

N. 00974/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01993/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1993 del 2011, proposto da:
((omissis)) ed, a seguito di successivo atto di costituzione in prosecuzione, ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), in veste di eredi del ricorrente deceduto, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via E. Bottiglieri n. 5 A. D'Ascoli;

contro

Ministero per i Beni e ((omissis))à Culturali, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale Salerno, domicilia…

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