Cassazione penale Sez. II sentenza n. 10945 del 21 marzo 2012

ECLI:IT:CASS:2012:10945PEN

Massima

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Il reato di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309 del 1990, richiede la sussistenza di un vincolo associativo stabile e duraturo tra almeno tre persone, che si siano accordate per realizzare in modo continuativo e sistematico il traffico di stupefacenti. L'accertamento della responsabilità penale per tale reato associativo deve essere fondato su elementi probatori che dimostrino in modo univoco e coerente l'esistenza di un programma criminoso comune, la consapevole partecipazione degli imputati al sodalizio e il loro contributo, anche se di natura esecutiva, al raggiungimento degli scopi illeciti dell'associazione. La valutazione della credibilità e attendibilità delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, nonché l'interpretazione del linguaggio utilizzato nelle conversazioni telefoniche intercettate, rientrano nell'esclusiva competenza del giudice di merito, la cui motivazione è sindacabile in sede di legittimità solo per manifesta illogicità o contraddittorietà. Il giudice di appello può legittimamente confermare la decisione di primo grado mediante un sintetico richiamo alle argomentazioni ivi esposte, senza necessità di una nuova e autonoma motivazione, purché tale rinvio consenta di comprendere i temi trattati e le ragioni poste a fondamento della decisione. Ai fini della determinazione della pena nel reato continuato, non è necessaria una specifica motivazione per gli aumenti a titolo di continuazione, essendo sufficiente il richiamo alle ragioni poste a base della quantificazione della pena-base. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione delle circostanze attenuanti generiche, la cui esclusione può essere legittimamente fondata anche su un solo elemento negativo, purché congruamente motivato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - rel. Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

2) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

3) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

4) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

5) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

6) (OMISSIS) N, IL (OMISSIS);

7) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

8) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

9) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

10) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

11) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

12) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

13) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avv…

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