Cassazione penale Sez. I sentenza n. 30762 del 19 luglio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:30762PEN

Massima

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Il tentativo di omicidio si configura quando l'agente, pur non avendo realizzato l'evento morte, ha posto in essere atti idonei e univocamente diretti a cagionarlo, rappresentandoselo e accettandone il rischio. L'idoneità degli atti deve essere valutata ex ante, tenendo conto delle circostanze in cui opera l'agente e delle modalità dell'azione, in modo da determinarne la reale adeguatezza causale e l'attitudine a creare una situazione di pericolo attuale e concreto di lesione del bene protetto. Ai fini della distinzione tra il reato di lesioni personali e quello di tentato omicidio, occorre avere riguardo sia al diverso atteggiamento psicologico dell'agente, desumibile dalla sede corporea attinta, dall'idoneità dell'arma impiegata nonché dalle modalità dell'atto lesivo, sia alla differente potenzialità dell'azione. La recidiva può essere ritenuta sussistente anche in presenza di precedenti penali per reati contro il patrimonio o comunque eterogenei rispetto a quello in esame, purché sia dimostrata la pericolosità sociale dell'imputato sulla base delle modalità concrete della condotta tenuta. Il giudice di merito gode di ampio potere discrezionale nella commisurazione della pena, che deve essere adeguatamente motivata con riferimento ai criteri di cui all'art. 133 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. NOVIK ((omissis)) - Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella - Consigliere

Dott. MANCUSO ((omissis)) - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 5/2015 CORTE APPELLO di CAGLIARI, del 17/09/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 06/05/2016 la Consigliere Dott. PALMA TALERICO;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza dell'il luglio 2015, il Tribunale di Lanusei dichiarava (OMISSIS) responsabile del delitto di lesioni per…

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