Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso per l'ottemperanza al giudicato formatosi su un decreto della Corte d'Appello che aveva condannato il Ministero della Giustizia al pagamento di una somma a titolo di equa riparazione ai sensi della legge n. 89 del 2001, ha affermato il principio per cui, in presenza di tutti i presupposti di cui all'articolo 114 del codice del processo amministrativo, il giudice deve ordinare all'Amministrazione resistente di dare esecuzione al titolo azionato, con condanna al pagamento della penalità di mora prevista dall'articolo 114, comma 4, lettera e), del medesimo codice, e con nomina di un Commissario ad acta, ai sensi dell'articolo 5-sexies, comma 8, della legge n. 89 del 2001, in caso di ulteriore inottemperanza. Il giudice deve inoltre liquidare le spese di lite secondo il principio della soccombenza, tenendo conto della serialità del contenzioso e della natura delle questioni trattate.