Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 65 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:65SENT

Massima

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La concessione per lo sfruttamento di un bene demaniale di rilevanza economica deve essere attribuita mediante procedure concorsuali trasparenti e non discriminatorie, in ossequio ai principi di concorrenza, parità di trattamento e libertà di stabilimento sanciti dall'ordinamento europeo, anche in assenza di specifiche norme di recepimento, in quanto tali principi hanno efficacia diretta e prevalente sulle disposizioni interne confliggenti. Il rinnovo automatico della concessione senza esperimento di una selezione competitiva tra tutti gli interessati si pone in contrasto con la normativa comunitaria, consentendo la reiterazione di affidamenti diretti al preesistente concessionario, in violazione dei suddetti principi di libera concorrenza e parità di trattamento. Tuttavia, in presenza di una modifica legislativa regionale che consente il rinnovo della concessione già rilasciata nel passato e cessata da non più di due anni, seppure per una durata massima di cinque anni e in attesa dell'approvazione di un piano di settore, il Comune ricorrente non ha più interesse all'impugnazione del provvedimento di rigetto della richiesta di rinnovo, in quanto la nuova disciplina normativa ha vanificato e superato le precedenti determinazioni amministrative oggetto del ricorso.

Sentenza completa

N. 02414/2012
REG.RIC.

N. 00065/2015 REG.PROV.COLL.

N. 02414/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2414 del 2012, proposto da:
Comune di Castellammare di Stabia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. Catello De Simone, Donatangelo Cancelmo, con domicilio eletto
ex lege
in Napoli, Segreteria Tar Campania, p.zza Municipio;

contro

Regione Campania, in persona del presidente
pro tempore
rappresentata e difeso dagli avv. Maria D' Elia, Tiziana Monti, Massimo Lacatena, con domicilio eletto presso Maria D'Elia in Napoli, Via S. Lucia, 81;

per l'annullamento

decreto dirig.le n. 104 del 06/02/2012 recante il rigetto dell…

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