Cassazione civile Sez. VI sentenza n. 26441 del 20 dicembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:26441CIV

Massima

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Il provvedimento del prefetto che individua le strade o i tratti di strada nei quali è autorizzato l'uso di strumenti di rilevazione automatica della velocità deve rispettare i requisiti previsti dalla legge, in particolare la classificazione delle strade di cui al Decreto Legislativo n. 285 del 1992, articolo 2. Tale provvedimento, connotato da discrezionalità vincolata, è sindacabile dal giudice ordinario. Tuttavia, l'omessa indicazione degli estremi del decreto prefettizio nel verbale di contestazione integra un vizio di motivazione del provvedimento sanzionatorio, che pregiudica il diritto di difesa dell'interessato e non è rimediabile nella fase di opposizione. Pertanto, il giudice è tenuto ad annullare il provvedimento sanzionatorio in assenza di tale indicazione, senza necessità di ulteriori accertamenti in fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 2

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. D'ASCOLA Pasquale - Presidente

Dott. PICARONI Elisa - rel. Consigliere

Dott. FALASCHI Milena - Consigliere

Dott. ABETE Luigi - Consigliere

Dott. SCALISI Antonino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 12990/2015 proposto da:
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentato e difeso dall'avvocato (OMISSIS), giusta procura speciale a margine del ricorso;
- ricorrente -
contro
COMUNE ARBOREA, in persona del Sindaco pro tempore, elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentato e difeso dall'avvocato (OMISSIS), giusta procura speciale a margine del controricorso;

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