Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1555 del 2014

ECLI:IT:TARLE:2014:1555SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da una società privata avverso gli atti di un Comune relativi all'occupazione d'urgenza di un'area di sua proprietà e all'approvazione di un progetto di opera pubblica che comportava il vincolo preordinato all'esproprio, ha dichiarato l'improcedibilità del giudizio a seguito della sopravvenuta carenza di interesse della ricorrente. Il principio di diritto affermato è che la sopravvenuta mancanza di interesse della parte ricorrente, debitamente dichiarata nel corso del giudizio, comporta l'improcedibilità del ricorso, in quanto il processo amministrativo è finalizzato alla tutela di un interesse concreto ed attuale del ricorrente, che viene meno quando l'interesse stesso cessa di esistere per fatti sopravvenuti. In tali casi, il giudice non può pronunciare una decisione di merito, ma deve dichiarare l'improcedibilità del ricorso. Tale principio si fonda sull'esigenza di concentrare l'attività giurisdizionale sulla tutela di interessi effettivamente sussistenti e attuali, evitando pronunce su questioni divenute prive di utilità per il ricorrente. La dichiarazione di improcedibilità, inoltre, non pregiudica la possibilità per il ricorrente di proporre un nuovo ricorso qualora l'interesse dovesse in futuro riacquisire attualità. Il Tribunale, infine, ha ritenuto sussistenti giusti motivi per la compensazione delle spese di lite, in considerazione della sopravvenuta carenza di interesse della ricorrente, che ha determinato l'improcedibilità del giudizio.

Sentenza completa

N. 00172/2009
REG.RIC.

N. 01555/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00172/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 172 del 2009, proposto da:
Rinascita Pugliese Srl, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Segreteria Tar in Lecce, via F. Rubichi 23;

contro

Comune di Taranto, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, piazzetta Montale, 2;

per l'annullamento

del decreto prot. n. 92563 del 05/11/2008, con cui il Dirigente della Direzione LL.PP. e Patrimonio del Comune di Taranto ha disposto l'occupazione d'urgenza dell'area di proprietà della ricorrente contraddistinta in catasto al fog…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.