Cassazione penale Sez. II sentenza n. 4565 del 9 febbraio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:4565PEN

Massima

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Il riconoscimento fotografico della vittima, effettuato a breve distanza temporale dall'evento delittuoso, costituisce prova decisiva dell'identità degli autori della rapina, anche in presenza di lievi contraddizioni o imprecisioni nelle dichiarazioni della persona offesa, dovute allo stato emotivo conseguente all'aggressione subita. La valutazione della credibilità soggettiva e dell'attendibilità intrinseca della testimonianza della vittima spetta ai giudici di merito, i quali devono motivare in modo esauriente e logico il giudizio di affidabilità, senza che la mera deduzione di ipotesi alternative, prive di adeguato riscontro probatorio, possa inficiare la validità della prova testimoniale. Inoltre, la presenza dell'imputato sul luogo del delitto, accertata attraverso elementi di prova oggettivi come le immagini video e il ritrovamento di denaro contante nella sua disponibilità, costituisce indizio grave, preciso e concordante della sua partecipazione alla rapina, senza che la mancata individuazione del soggetto che guidava il veicolo utilizzato dai complici possa inficiare tale conclusione. Infine, la mancata verbalizzazione di attività di polizia giudiziaria non comporta l'inutilizzabilità della prova, essendo ammissibile la testimonianza degli operanti in merito a quanto direttamente percepito, anche in assenza di formalità procedurali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - rel. Consigliere

Dott. BORSELLINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS)
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 24/06/2020 della Corte d'appello di Salerno;
udita la relazione svolta dal ((omissis));
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' dei ricorsi;
Udito l'Avv. (OMISSIS), nell'interesse di (OMISSIS), e in sostituzione degli Avv. (OMISSIS) e (OMISSIS) nell&…

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