Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 206 del 2013

ECLI:IT:TARCZ:2013:206SENT

Massima

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Il Comune non può acquisire a titolo originario la proprietà di un'area altrui, sulla quale sia stata realizzata un'opera pubblica o di interesse pubblico, in assenza di un valido ed efficace provvedimento di esproprio o dichiarativo della pubblica utilità. Ove il Comune abbia illegittimamente occupato l'area, il proprietario conserva il diritto alla restituzione del bene, salva la possibilità per l'Amministrazione di disporne l'acquisizione coattiva ai sensi dell'art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001, previo pagamento del valore venale del bene aumentato del 10% a titolo di forfettario ristoro del pregiudizio patrimoniale e non patrimoniale arrecato, nonché degli interessi legali maturati a decorrere dalla scadenza della dichiarazione di pubblica utilità. Ove il Comune persista nell'inadempimento, il giudice può nominare un commissario ad acta per dare esecuzione al giudicato.

Sentenza completa

N. 01027/2012
REG.RIC.

N. 00206/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01027/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1027 del 2012, proposto da:
((omissis)) di ((omissis)) & C., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Catanzaro, via Pascali N. 6;

contro

Comune di ((omissis)) in Fiore;

per l'ottemperanza

del giudicato formatosi sulla sentenza n.253/2010 del Tar Calabria –Catanzaro, sez. 1; nonché per la condanna al risarcimento del danno

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 24 gennaio 2013 il dott…

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