Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 14947 del 19 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:14947PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il coinvolgimento di un soggetto nell'associazione di tipo mafioso di cui all'articolo 416-bis c.p. può essere desunto non solo dalla commissione di reati-scopo, ma anche da una serie di elementi indiziari convergenti che rivelino la sua stabile e organica partecipazione al sodalizio criminoso, quali il suo inserimento in momenti significativi della dinamica associativa, il suo ruolo dinamico e funzionale nell'esplicazione dei comuni fini illeciti, il suo stretto collegamento con altri affiliati, il suo coinvolgimento in affari illeciti per conto del gruppo, nonché la sua affiliazione formale e la ricezione di gradi e doti mafiose. Tali elementi, valutati complessivamente e in stretta connessione, possono integrare la prova della condotta partecipativa, a prescindere dalla consumazione di specifici reati-fine, in quanto indicativi della concreta e duratura messa a disposizione del soggetto in favore del sodalizio. Inoltre, in tema di custodia cautelare per il reato di cui all'articolo 416-bis c.p., la presunzione di sussistenza delle esigenze cautelari di cui all'articolo 275, comma 3, c.p.p. può essere superata solo con il recesso dell'indagato dall'associazione o con l'esaurimento dell'attività associativa, mentre il mero decorso di un apprezzabile lasso di tempo tra i fatti contestati e l'emissione della misura cautelare non costituisce, di per sé, prova dell'irreversibile allontanamento dell'indagato dal sodalizio, potendo essere valutato solo in via residuale, unitamente ad altri elementi indicativi dell'assenza di esigenze cautelari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRANTI Donatella - Presidente

Dott. NARDIN Maura - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - rel. Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. BRUNO Mariarosaria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 11/03/2021 del TRIB. LIBERTA' di CATANZARO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ALDO ESPOSITO;
sentite le conclusioni del PG Dott.ssa DI NARDO MARILIA, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
Nessun avvocato presente.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in epigrafe il Tribunale di Catanzaro, in funzione di giudice del riesame, ha rigettato il ricorso proposto ai sensi dell'…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.