Il Comune, nell'esercizio della potestà regolamentare attribuita dall'art. 5-bis della legge n. 21 del 1992, può disciplinare l'accesso nel proprio territorio dei titolari di autorizzazioni di noleggio con conducente (NCC) rilasciate da altri Comuni, attraverso una semplice comunicazione preventiva contenente l'autocertificazione del possesso dei requisiti di legge e dei dati relativi al singolo servizio, senza poter imporre ulteriori adempimenti o oneri non previsti dalla normativa statale. La comunicazione non può essere richiesta per il mero attraversamento del territorio comunale, ma solo per l'effettivo svolgimento del servizio di NCC, e deve poter essere effettuata anche in via telematica, nel rispetto della disciplina del Codice dell'amministrazione digitale. I dati del committente del servizio non possono essere richiesti, in quanto eccedenti rispetto alle finalità di contrasto all'abusivismo perseguite dalla norma e lesivi della riservatezza del cliente. Analogamente, non possono essere richiesti dati già in possesso dell'amministrazione o relativi a controlli di competenza di altri enti, come l'iscrizione alla Camera di Commercio o i dati dei collaboratori e dipendenti del titolare dell'autorizzazione.