Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 1662 del 2011

ECLI:IT:TARLIG:2011:1662SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare la controversia relativa al trasferimento di proprietà di un'area dal privato al Comune, ha affermato che l'atto di impegno sottoscritto tra le parti non può essere qualificato come un accordo integrativo o sostitutivo di un provvedimento amministrativo ai sensi dell'art. 11 della Legge n. 241/1990. Ciò in quanto l'impegno alla cessione del terreno non accede ad alcuna autorizzazione a lottizzare l'area, né intende sostituire un ipotetico contributo di concessione edilizia. Pertanto, non essendo in questione l'uso di poteri pubblicistici, la controversia non rientra nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, ma deve essere devoluta all'autorità giudiziaria ordinaria. La sentenza afferma quindi il principio secondo cui, affinché una controversia relativa al trasferimento di proprietà di un bene dal privato al Comune rientri nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo ex art. 11 comma 5 L. n. 241/1990, è necessario che l'obbligo di cessione del bene derivi da un accordo integrativo o sostitutivo di un provvedimento amministrativo di gestione pubblicistica del territorio, e non da un mero atto di impegno privo di tale collegamento. In assenza di tale nesso con un provvedimento amministrativo, la controversia deve essere devoluta alla cognizione del giudice ordinario, non ricorrendo i presupposti per l'esercizio della giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo.

Sentenza completa

N. 00157/2003
REG.RIC.

N. 01662/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00157/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 157 del 2003, proposto da:
Comune di Genova, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la Civica Avvocatura in Genova, via Garibaldi 9;

contro

Industrie Rebora s.r.l., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Genova, via Ceccardi 4/30;

e con l'intervento di

ad opponendum:
Genova High Tech s.p.a., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Genova, via XII Ottobre, 2/63;

per l'ottenimento

di sentenza costitutiva ex art. 2…

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