Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1494 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:1494SENT

Massima

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Il mancato rispetto dell'obbligo di preventiva comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza, imposto dall'art. 10-bis della legge n. 241/1990, determina l'annullamento del provvedimento discrezionale senza che sia consentito all'amministrazione dimostrare in giudizio che il provvedimento non avrebbe potuto avere contenuto diverso da quello in concreto adottato. L'introduzione nell'ordinamento dell'istituto del preavviso di rigetto ha segnato l'ingresso di una modalità di partecipazione al procedimento, con la quale si è voluta "anticipare" l'esplicitazione delle ragioni del provvedimento sfavorevole alla fase endoprocedimentale, allo scopo di consentire una difesa ancora migliore all'interessato, mirata a rendere possibile il confronto con l'amministrazione sulle ragioni da essa ritenute ostative all'accoglimento della sua istanza, ancor prima della decisione finale. La violazione dell'art. 10-bis della legge n. 241/1990, nel caso in cui venga in rilievo l'esercizio di un potere discrezionale, determina sempre l'illegittimità del provvedimento adottato in spregio delle garanzie partecipative del privato istante, senza che sia consentito all'amministrazione dimostrare in giudizio che il provvedimento non avrebbe potuto avere contenuto diverso da quello in concreto adottato. Ciò in quanto la modifica dell'art. 21-octies della legge n. 241/1990, intervenuta con l'art. 12, comma 1, lett. i), del d.l. 16 luglio 2020, n. 76, convertito con legge 11 settembre 2020, n. 120, ha escluso l'operatività della possibilità di sanatoria processuale laddove il provvedimento sia stato adottato in violazione del menzionato articolo 10-bis.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/01/2024

N. 01494/2024 REG.PROV.COLL.

N. 09037/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9037 del 2023, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Luca Santaniello, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

del provvedimento di diniego del visto d'ingresso per motivi di studio n. -OMISSIS-, emanato dall'Ambasciata d'Italia a Il Cairo in data 16/03/…

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