Cassazione penale Sez. III sentenza n. 22503 del 28 maggio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:22503PEN

Massima

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Il decorso del tempo e il buon comportamento processuale del soggetto sottoposto a misura cautelare personale non costituiscono di per sé elementi sufficienti a giustificare l'attenuazione o l'esclusione delle esigenze cautelari, dovendosi valutare ulteriori elementi di sicura valenza sintomatica in ordine al mutamento della situazione apprezzata all'inizio del trattamento cautelare. Il giudice di merito, nel valutare l'istanza di revoca o sostituzione della misura cautelare, deve effettuare un esame complessivo dei presupposti di cui agli articoli 274 e 275 del codice di procedura penale, senza che l'assoluzione da talune imputazioni possa essere considerata automaticamente un elemento di novità tale da comportare una rivalutazione dell'intero contesto cautelare. La motivazione del provvedimento che rigetta l'istanza di modifica della misura cautelare deve essere logica, congrua e immune da vizi argomentativi, senza che il ricorso per cassazione possa censurare la mera ricostruzione dei fatti o la diversa valutazione delle circostanze effettuata dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SQUASSONI Claudia - Presidente

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. MULLIRI Guicla - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS)

avverso l'ordinanza pronunciata dal Tribunale di Palermo in data 13/11/2014;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

sentita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));

sentite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale dott. DI NARDO Marilia, che ha chiesto il rigetto del ricorso;

sentite le conclusioni del difensore del ricorrente, Avv. (OMISSIS), che ha chiesto l…

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