Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza breve n. 446 del 2016

ECLI:IT:TARTOS:2016:446SENB

Massima

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Il provvedimento di assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica segna il momento a partire dal quale il rapporto tra l'assegnatario e l'amministrazione competente non è più riconducibile all'esercizio di pubblici poteri, ma ricade nell'ambito di un rapporto paritetico soggetto alle regole del diritto civile. Pertanto, la pretesa dell'assegnatario di permanere nell'alloggio assegnatogli, anche in presenza di asseriti vizi dell'immobile, non attiene all'esercizio di poteri autoritativi da parte dell'amministrazione, ma alla tutela di un diritto soggettivo, la cui cognizione spetta al giudice ordinario. Il giudice amministrativo, in tali casi, è privo di giurisdizione, dovendo rimettere le parti al giudice civile competente, con salvezza degli effetti della domanda proposta.

Sentenza completa

N. 00205/2016
REG.RIC.

N. 00446/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00205/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 205 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso quest’ultimo in Firenze, Via Guelfa 1;

contro

il Comune di Siena in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio presso la Segreteria del T.A.R. in Firenze, Via Ricasoli 40;

nei confronti di

((omissis)) s.p.a. in persona dell’Ammionistratorte delegato in carica, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso quest’ultim…

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