Cassazione penale Sez. II sentenza n. 7792 del 26 febbraio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:7792PEN

Massima

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Il reato di contraffazione di marchi o segni distintivi di cui all'art. 474 c.p. tutela la fede pubblica, intesa come affidamento della collettività nei marchi e segni distintivi, e quindi l'interesse non solo dello specifico compratore occasionale, ma della generalità dei possibili destinatari dei prodotti, oltre che delle imprese titolari dei marchi e dei segni contraffatti a mantenere certa la funzione distintiva e la garanzia di provenienza dei beni in commercio. Pertanto, la grossolanità dei marchi contraffatti, tale da renderli inidonei a trarre in inganno una persona di media esperienza e diligenza circa la provenienza degli oggetti in commercio, non comporta l'impossibilità di configurare il reato di cui all'art. 474 c.p. per asserita inidoneità dell'azione, essendo sufficiente che la contraffazione sia idonea a ingannare anche solo una parte della collettività, a prescindere dalla capacità di ingannare il singolo acquirente. La tutela penale, infatti, non è limitata all'interesse del singolo consumatore, ma si estende all'affidamento della collettività nella genuinità e provenienza dei prodotti in commercio, nonché agli interessi delle imprese titolari dei marchi contraffatti. Pertanto, la configurabilità del reato di cui all'art. 474 c.p. prescinde dalla capacità della contraffazione di ingannare il singolo acquirente, essendo sufficiente che essa sia idonea a ledere la fede pubblica e gli interessi delle imprese titolari dei marchi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA ((omissis)) - Presidente

Dott. PAGANO Filiberto - Consigliere

Dott. BRONZINI Giuseppe - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PUBBLICO MINISTERO presso il Tribunale di Napoli;

avverso la sentenza del 5/4/2007 del Tribunale di Napoli pronunciata nei confronti di:

MA. AR. nato il (OMESSO);

Visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. RAGO Geppino;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GALATI Giovanni ha concluso per l'annullamento con rinvio;

Udito il difensore avv.t…

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