Cassazione penale Sez. III sentenza n. 21200 del 18 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:21200PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice dell'esecuzione, nel valutare l'istanza di sospensione dell'ordine di demolizione di un manufatto edilizio abusivo, deve applicare il principio di proporzionalità, tenendo conto di diversi elementi: la possibilità per l'interessato di far valere le proprie ragioni dinanzi a un tribunale indipendente; la disponibilità di un tempo sufficiente per "legalizzare" la situazione, se giuridicamente possibile, o per trovare un'altra soluzione alle proprie esigenze abitative agendo con diligenza; l'esigenza di evitare l'esecuzione in momenti in cui verrebbero compromessi altri diritti fondamentali; la consapevolezza della illegalità della costruzione da parte degli interessati al momento dell'edificazione; la natura e il grado della illegalità realizzata. Tali elementi devono essere valutati nel loro complesso, senza limitarsi esclusivamente alle condizioni economiche precarie dell'interessato. Il giudice non può sospendere sine die l'ordine di demolizione in assenza di una ragionevole previsione sull'esito della domanda di assegnazione di un alloggio popolare, soprattutto quando vi siano evidenze di notevoli potenzialità economiche sottese alla realizzazione abusiva dell'immobile e delle relative pertinenze.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. ACETO Aldo - rel. Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 26/01/2022 del TRIBUNALE di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere ALDO ACETO;
lette le conclusioni del PG, PASQUALE FIMIANI, che ha chiesto l'annullamento con rinvio;
letta la memoria del difensore, AVV. (OMISSIS), che ha replicato alle richieste del PG chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso o comunque il suo rigetto.
RITENUTO IN FATTO
1.11 Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli …

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