Cassazione penale Sez. II sentenza n. 22157 del 23 maggio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:22157PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di beni può essere mantenuto anche in assenza di una valutazione analitica del loro esatto valore, purché il tribunale del riesame abbia motivato in modo adeguato l'impossibilità di procedere a tale valutazione sulla base degli elementi probatori acquisiti. Il sindacato della Corte di Cassazione in materia di riesame delle misure cautelari reali è limitato alla verifica della mancanza assoluta di motivazione o della presenza di motivazione meramente apparente, senza poter entrare nel merito della valutazione dei fatti operata dal giudice di merito. La Corte di Cassazione, in tema di riesame delle misure cautelari reali, ha affermato che il sindacato demandato al giudice di legittimità è circoscritto alla verifica della mancanza assoluta di motivazione o della presenza di motivazione meramente apparente, senza poter estendersi alla valutazione della congruità e logicità della motivazione stessa. Pertanto, il tribunale del riesame può legittimamente mantenere il sequestro preventivo di beni anche in assenza di una puntuale quantificazione del loro valore, purché abbia adeguatamente motivato l'impossibilità di procedere a tale valutazione sulla base degli elementi probatori acquisiti. Il ricorso per cassazione avverso il provvedimento del tribunale del riesame è inammissibile qualora si risolva in una generica censura in punto di fatto, non rientrante nei limiti del sindacato di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI ((omissis)) - Presidente

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - rel. Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 116/2012 TRIB. LIBERTA' di CHIETI, del 02/10/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIOVANNA VERGA;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con ordinanza in data 2 ottobre 2012 il tribunale del riesame di Chieti respingeva l'appello proposto da (OMISSIS) avverso l'ordinanza emessa d…

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