Cassazione penale Sez. II sentenza n. 35615 del 19 luglio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:35615PEN

Massima

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Il reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso si configura quando soggetti, anche estranei al rapporto obbligatorio, si inseriscono nella riscossione di un credito altrui mediante l'utilizzo di minacce e intimidazioni, anche implicite, che evocano l'appartenenza a organizzazioni criminali, al fine di procurarsi un ingiusto profitto, senza che rilevi la titolarità o l'effettiva azionabilità del credito vantato. Ai fini della configurabilità del concorso nel reato, è sufficiente che il contributo del partecipe, anche se meramente morale o di mera presenza, sia intenzionalmente diretto a rafforzare l'effetto intimidatorio della condotta estorsiva, senza che sia necessaria la prova di una sua diretta partecipazione alle singole azioni minacciose. L'aggravante del metodo mafioso sussiste anche in assenza dell'appartenenza dell'agente al sodalizio criminale, essendo sufficiente l'accertamento che la condotta sia stata realizzata con modalità tipiche della criminalità organizzata, attraverso l'evocazione dell'intervento di un gruppo mafioso. Il giudizio di comparazione tra circostanze aggravanti e attenuanti, ai fini della determinazione della pena, deve essere effettuato sulla base della pena base per il reato consumato e aggravato, qualora il giudizio di comparazione si sia concluso nel senso della prevalenza delle aggravanti, ovvero sulla base della pena base per il reato semplice, allorché il giudizio di comparazione si sia concluso con la prevalenza delle attenuanti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PRESTIPINO Antonio - Presidente

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefa - rel. Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 31/05/2016 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere STEFANO FILIPPINI;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. STABILE CARMINE che ha concluso per il rige…

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