Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5996 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:5996SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie ritenute abusive diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora questa dichiari espressamente la cessazione del rapporto giuridico che la legittimava ad agire in giudizio, come nel caso di venir meno del rapporto di comodato sull'immobile in cui erano state realizzate le opere sanzionate. In tale ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di lite tra le parti e dichiarando l'irripetibilità del contributo unificato versato, in considerazione della natura meramente formale della decisione. Il principio di diritto affermato mira a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, impedendo che il giudizio prosegua in assenza di un interesse concreto ed attuale della parte ricorrente, in ossequio ai canoni di economia processuale e ragionevole durata del processo. La massima valorizza altresì il ruolo del giudice amministrativo quale garante dell'equilibrio tra l'esigenza di tutela del privato e il corretto esercizio del potere pubblico, attraverso un approccio flessibile e attento alle peculiarità del caso concreto.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/11/2023

N. 05996/2023 REG.PROV.COLL.

N. 03913/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso, numero di registro generale 3913 del 2021, proposto da:
Diego Navarro, anche in qualità di legale rappresentante della “Civico 910 S.r.l. Semplificata”, rappresentato e difeso dagli Avv. Maria Vincenza Giannattasio, Riccardo Satta Flores e Cristiana Lojodice, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto, in Napoli, alla via Generale Orsini, 5 (studio Satta Flores);

contro

Comune di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli Avv. Antonio Andreottola e Anna Ivana Furnari, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto, in Napol…

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