Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1024 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:1024SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di una costruzione edilizia perde efficacia e diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, qualora l'amministrazione comunale competente rilasci successivamente un provvedimento autorizzativo in sanatoria per le medesime opere, in quanto tale nuovo provvedimento soddisfa le richieste dei ricorrenti e rende nullo ed inefficace l'originario ordine di demolizione. In tal caso, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso proposto avverso il provvedimento di demolizione, in considerazione del venir meno dell'interesse all'annullamento dello stesso a seguito dell'intervenuta autorizzazione in sanatoria. La compensazione delle spese di giudizio risulta altresì giustificata dalla definizione in rito della controversia per la sopravvenuta carenza di interesse.

Sentenza completa

N. 04149/2001
REG.RIC.

N. 01024/2013 REG.PROV.COLL.

N. 04149/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4149 del 2001, proposto da Sammartino Francesco Paolo e Di Fraia Anna, rappresentati e difesi dagli avv. Enrico Iossa in sostituzione dell’avv. Giuseppe Russo (deceduto nelle more del giudizio), con domicilio eletto presso l’avv. Enrico Iossa in Napoli, p.zza Bovio n. 14;

contro

il Comune di Pozzuoli, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. Aldo Starace, con domicilio eletto presso lo studio del medesimo, in Napoli, Riviera di Chiaia, 207;

per l'annullamento

- del provvedimento n. 13315 del 23.3.2001 di demolizione delle opere realizzate in Pozzuoli, i…

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