Cassazione penale Sez. II sentenza n. 34877 del 27 settembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:34877PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorso per cassazione proposto dalla persona offesa dal reato avverso il provvedimento di archiviazione deve essere sottoscritto, a pena di inammissibilità, da un difensore iscritto nell'albo dei patrocinanti dinanzi alle giurisdizioni superiori, nominato mediante dichiarazione resa o consegnata all'autorità procedente ovvero ad essa inviata con raccomandata, senza necessità di procura speciale "ad hoc" ai sensi dell'articolo 122 c.p.p. L'inammissibilità del ricorso così proposto direttamente dalla parte comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e al versamento di una somma in favore della cassa delle ammende, ai sensi dell'articolo 616 c.p.p. Il giudice, nonostante l'opposizione della persona offesa, può disporre l'archiviazione "de plano" senza ricorrere al procedimento camerale e senza motivare circa l'inammissibilità dell'opposizione, provvedimento che è comunque ricorribile per cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAGANO Filiberto - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - rel. Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) FU. FR. N. IL (OMESSO) C/;

2) MA. GI. N. IL (OMESSO) C/;

3) M. V. N. IL (OMESSO);

avverso il decreto n. 9607/2009 GIP TRIBUNALE di FOGGIA, del 09/07/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOMENICO GENTILE;

Letta la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;

Letti il ricorso ed …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.