Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 18868 del 4 luglio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:18868CIV

Massima

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Il contratto di appalto di opere pubbliche concluso con la pubblica amministrazione è sottoposto alla condizione sospensiva dell'esito positivo dell'eventuale approvazione e degli altri controlli previsti dalle norme proprie delle stazioni appaltanti o degli enti aggiudicatori. Pertanto, in pendenza della condizione sospensiva, non può profilarsi alcun inadempimento contrattuale da parte della pubblica amministrazione, in quanto il contratto, seppur perfetto nei suoi elementi costitutivi, non è ancora efficace e pertanto non eseguibile. Di conseguenza, il diritto dell'appaltatore a percepire gli interessi moratori decorre non già dall'anticipata esecuzione dei lavori, ma dal ritardo nell'adempimento dell'obbligazione di pagamento del corrispettivo, che sorge solo dal momento dell'avveramento della condizione sospensiva, ovvero dall'approvazione e registrazione del contratto da parte degli organi competenti. Inoltre, l'appaltatore che abbia contrattualmente pattuito che il contratto divenga esecutivo solo a far data dalla comunicazione del perfezionamento della procedura di controllo, non può pretendere il riconoscimento di interessi moratori per il periodo antecedente tale comunicazione, né può avanzare pretese risarcitorie per il mero ritardo nell'espletamento delle procedure di approvazione e registrazione, in assenza della deduzione e prova di specifiche condotte colpose dell'amministrazione che abbiano reso eccessivamente gravosa l'anticipazione della controprestazione. Infine, qualora il contratto sia stato annullato in sede amministrativa, l'appaltatore non può vantare il diritto agli interessi moratori ex d.lgs. n. 231/2002, in quanto in tal caso difetta il presupposto della sussistenza di un valido contratto tra le parti.

Sentenza completa


REPUBBLICA ITALIANA
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
PRIMA SEZIONE CIVILE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
GIACINTO BISOGNIPresidente
MARINA MELONIConsigliere
MAURO DI MARZIOConsigliere-Rel.
ANTONIO PIETRO LAMORGESEConsigliere
ROSARIO CAIAZZOConsigliere
Oggetto:
APPALTO OPERE
PUBBLICHE
Ud.28/02/2023 CC
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
sul ricorso iscritto al n. 27230/2017 R.G. proposto da:
DUSSMANN SERVICE SRL, elettivamente domiciliato in ROMA VIA
E FAA' DI BRUNO 52, presso lo studio dell’avvocato IANNELLI
ARTURO (NNLRTR69H01D708J) che lo rappresenta e difende
unitamente agli avvocati VITALE CONCETTA ROSARIA
(VTLCCT54E48C351S), VITALE ANDREA (VTLNDR55E10C351J)
-ricorrente-
contro
MINISTERO DIFESA DIREZIONE GENERALE COMMISSARIATO E
SERVIZI GENERALI, elettivamente dom…

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