Cassazione penale Sez. II sentenza n. 13689 del 27 marzo 2009

ECLI:IT:CASS:2009:13689PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di ricettazione si configura quando l'agente, pur essendo consapevole della provenienza illecita del bene, ne acquista, riceve od occulta la disponibilità, al fine di trarne profitto per sé o per altri. Tale consapevolezza può essere desunta da elementi oggettivi, come la manomissione o la riverniciatura del bene, nonché dalla esibizione di documenti di circolazione non corrispondenti alle caratteristiche del veicolo. Inoltre, il pregresso casellario giudiziario dell'imputato e il suo comportamento processuale possono essere valutati dal giudice per escludere la concessione delle attenuanti generiche, in considerazione della gravità del fatto e della pericolosità sociale del reo. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione di tali elementi, la cui motivazione è insindacabile in sede di legittimità, salvo che non risulti manifestamente illogica o contraddittoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO Giuseppe - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

ER. LU., nato a (OMESSO);

Avverso la sentenza 14.4.2008 della Corte d'Appello di Lecce;

Sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. ((omissis));

Sentite le conclusioni del Procuratore Generale Dr. ((omissis)) il quale ha chiesto il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Con sentenza 28.11.2006 il Tribunale di Brindisi dichiarava la penale responsabilita' di ER. Lu. in relazione al delit…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.