Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza breve n. 578 del 2011

ECLI:IT:TARSAR:2011:578SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie abusive può essere legittimamente revocato dall'amministrazione comunale, anche in pendenza di un giudizio di impugnazione, qualora sia accertata la cessazione della materia del contendere per effettiva demolizione delle opere o per altri motivi sopravvenuti. In tali casi, il giudice amministrativo dichiara la cessazione della materia del contendere e condanna l'amministrazione al pagamento delle spese di giudizio, opportunamente contenute in ragione del comportamento dell'amministrazione medesima, la quale ha dimostrato di aver correttamente valutato la situazione e di aver adottato il provvedimento di revoca dell'originario ordine di demolizione. La revoca dell'ordine di demolizione, intervenuta prima della decisione del giudizio, comporta la cessazione della materia del contendere, con conseguente condanna dell'amministrazione al pagamento delle spese processuali, in considerazione del mutato atteggiamento dell'ente pubblico che, riconosciuta l'infondatezza del proprio precedente provvedimento, ha provveduto a revocarlo. Tale soluzione, oltre a tutelare la posizione del privato, incentiva l'amministrazione a riesaminare con attenzione le proprie determinazioni, al fine di evitare inutili contenziosi e dispendi di risorse pubbliche. Il principio di economia processuale e di ragionevole durata del processo impone al giudice amministrativo di dichiarare la cessazione della materia del contendere e di condannare l'amministrazione al pagamento delle spese di giudizio, quando l'originario provvedimento impugnato sia stato revocato prima della decisione, in assenza di ulteriori profili di illegittimità da esaminare. Ciò al fine di evitare un inutile dispendio di attività processuale e di risorse pubbliche, nonché di garantire la speditezza e l'effettività della tutela giurisdizionale.

Sentenza completa

N. 00354/2011
REG.RIC.

N. 00578/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00354/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 60 e 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 354 del 2011, proposto da:
Aureliano Nuscis, rappresentato e difeso dall'avv. Carlo Tack, con elezione di domicilio come da procura speciale in atti;

contro

Comune di Villacidro, in persona del Sindaco in carica, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza del Responsabile del servizio urbanistica del comune di Villacidro di demolizione n. 28 del 9 marzo 2011, con la quale si ordina al ricorrente la demolizione delle opere abusive oltre che la rimessione in pristino dei luoghi;

per quanto occorra, del verbale di acce…

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